Prima cosa drogati è un termine dispregiativo che non deve essere usato. Poi non si può fare di tutta l'erba un fascio. Ci sono i malati che si curano con la cannabis da una parte, e gli eroinomani che si prostituiscono, rubano e chissà che altro pur di farsi...Generalizzare è sbagliatissimo. Partiamo dicendo che la droga non sono solo le sostanze vietate, ma anche sigarette, alcool, caffè, psicofarmaci. Possono essere una droga anche internet e la TV, e non parliamo del gioco d'azzardo. Io sono contrario alle droghe pesanti e innaturali, le ho provate e ti dico che sono una merdà, non causano così tanta dipendenza come si dice (solo l'eroina o la cocaina fumata danno molta dipendenza), ma bruciano molto il cervello(per questo ora faccio solo uso di cannabinoidi, che non mi creano danno di nessun tipo e non mi danno dipendenza). I cannabinoidi sicuramente si possono considerare a un livello di dannosità inferiore ad alcool e sigarette, visto che la cannabis causa meno danni (celebrali,fisici e di dipendenza) rispetto all'alcool, e che sui polmoni crea meno danno delle sigarette (che anche se non hanno effetto, creano una dipendenza altissima, solo l'eroina ne crea di più).Ciò è anche dimostrato dal fatto che di alcool si può andare in overdose(dopo il coma etilico si può avere) e invece di cannabis non c'è una soglia di assunzione che provoca l'overdose, e quindi la morte(di per se è meno rischiosa una canna di un bicchier d'acqua, visto che se bevi 1000 bicchieri d'acqua in un giorno muori per annegamento, se fumi 1000 canne sopravvivi). Quindi non si può considerarla droga, ma una non-droga. Anche fra le sostanze chimiche, esistono diversi gradi di pericolosità. Gli allucinogeni possono creare danni , ma non creano quasi nessuna dipendenza(fra questi Lsd, funghi, MDMA, ketamina, DMT). Molto più pericolosi per danno e dipendenza sono eroina,cocaina,anfetamina e psicofarmaci (legali purtroppo).Molte volte nelle droghe sono i tagli ad arrecare danni maggiori più della sostanza in se, basti pensare a chi questi tagli se li inietta. Sicuramente si abbasserebbero di tanto i rischi di vita se girassero qualità pure. Gli assuntori cadono nella trappola delle droghe pesanti molte volte per ingenuità, o perché sono più facili da trovare in Italia rispetto alle droghe leggere, visto che il guadagno è maggiore e i rischi sono minori(è meno ingombrante nei trasporti è può essere facilmente occultata ogni droga pesante).Non sono da denigrare, un errore nella vita lo fanno tutti, vanno aiutati nello smettere, sostituendo una dipendenza con un'altra più leggera(oggi si fa con il metadone che è dannosissimo, io lo farei con l'oppio naturale e in seguito la cannabis)...Sicuramente il proibizionismo non porta a risultati nella lotta alla droga, basti vedere che l'Italia in Europa è lo stato con le pene più severe in materia, ma è anche il paese con più tossicodipendenti. Contrariamente, i paesi con le pene più leggere, hanno la minor percentuale di popolazione tossicodipendente (Olanda per esempio). Ciò è dovuto al fatto che gli adolescenti la maggior parte delle volte provano le droghe per il gusto del proibito. Negli altri paesi europei si stanno portando avanti politiche non proibizioniste ma concentrate sulla riduzione del danno(informando sui danni, i metodi di assunzione più sicuri, test gratuiti nei comuni per il controllo dei tagli e della qualità della sostanza, stanze del buco con siringhe sterili e personale medico di guardia) e questo metodo sta portando ad un rapido calo delle morti e dei consumi in generale. L'Italia purtroppo vive nel proibizionismo totale che fa vivere le mafie (l'80% dei capitali mafiosi è guadagnato con lo spaccio), e che aumenta solo i danni per i consumatori e il pericolo di reati connessi. Dovremmo fare come gli altri paesi e trattare i tossicodipendenti come esseri umani, e malati che sono. Non da criminali.