Domanda:
Non fare nulla in questo senso, ci renderà tutti complici di un disastro senza pari.....?
?
2010-05-29 04:20:08 UTC
Stipendi: Chi troppo, chi niente..
Oggi alle 13.08
700.000, sono i posti di lavoro volatilizzati ad oggi, rispetto al primo tremestre 2008. Ci sono da aggiungere migliaia e migliaia di cassaintegrati, il cui dato cresce di mese in mese. Chi ha la “fortuna” di lavorare, in Italia, lo fa al minimo degli stipendi. Almeno per ciò che concerne la media europea. La media nazionale si attesta intorno ai 1.300 euro mensili. Poi, c’è l’enorme canale di chi lavora ma senza garanzie. Quelli dei co.co.co. o delle collaborazioni saltuarie. Stipendi da fame e nessun tipo di sostegno o agevolazione.

Questa è la fotografia del nostro Paese. E non ci voleva la crisi per parlarne. Perché – enormità di cassaintegrati o disoccupati attuali – le condizioni economiche degli stipendi italiani sono al limite dell’accettazione civile.

Voltiamo pagina per un momento.

15.000 / 17.000 euro mensili. Agevolazioni di ogni tipo. Diaria per soggiorni a Roma. Spese pagate su tutto ciò che vi viene in mente e persino su ciò a cui non pensereste mai. Sono gli stipendi dei nostri assessori, deputati e consiglieri regionali.

Sapete come viene calcolato lo stipendio di un parlamentare? Si utilizza come parametro lo stipendio di un magistrato che abbia maturato 35 anni di servizio. Ergo: il massimo emolumento possibile, a fronte però – nel caso del magistrato – di un onesto periodo di tempo professionale.

Invece i nostri parlamentari lo ottengono non appena vengono eletti. Ricevono ciò che altri hanno dopo una vita di lavoro. Questo, “grazie” ad una Legge del 1965, la 1261/65.

Il testo è breve (come accade quando non c’è bisogno di cavillare) ed è incredibile leggere al suo interno, passi del tipo: “all’art. 5: l’indennità mensile e la diaria, non possono essere sequestrate e pignorate”.

Nel testo di legge, all’articolo 7, viene abrogata la precedente legge di riferimento in materia, la 1102/48 ancora più snella nel contenuto e con cifre riportate all’economia dell’epoca: 65.000 lire che per quei tempi era una cifra incredibile.

Appare chiaro quindi, che il costo che da sempre i contribuenti italiani sostengono per il pagamento degli stipendi delle persone incaricate alla gestione della nazione, è un onere difficile da sostenere. Soprattutto quando – oltretutto – i bilanci dello stato vengono palesati come in rosso allarmante, ma solo per i cittadini.

Avete mai letto o sentito di una manifestazione di piazza di parlamentari che recriminano lo stipendio non percepito per mesi? Avete mai avuto notizia di qualche consigliere regionale che si lamenti del proprio trattamento economico? No, impossibile. Perché in quanto sopra descritto, già aberrante di suo, mancano ancora po’ di dati: tutti gli stipendi di tutti i deputati, senatori, consiglieri regionali, più relative diarie ed agevolazioni vengono puntualmente versati ogni mese. In barba e sfregio alla realtà di coloro che – oltretutto – sono la ragione di tutto questo scandaloso andamento: gli elettori.

Gli stipendi peraltro, vengono aumentati di un 10% ogni anno.

Inoltre, costoro possono contare sul trattamento pensionistico dopo appena 35 mesi di attività: c’è da aggiungere altro?

Si parla in queste ore della manovra finanziaria che dovrebbe rimettere un po’ in sesto la nostra preoccupante situazione economica. Nessuno viene lasciato fuori, a parte la Protezione Civile che continuerà allegramente ad accedere ai fondi del Tesoro senza alcun tipo di giustificazione preventiva, come era stato ventilato in un primo tempo.

Il “taglio alle spese della politica” alla luce di quanto appena espresso, appare come una grande truffa: sulla carta c’è scritto che verrà tolto un 10% dagli stipendi dei politici: peccato che – appunto – questi stipendi salgono proprio del 10% ogni anno.

Si stringono le maglie intorno a vari ambiti della vita civile, creando in alcuni casi – addirittura – veti al riconoscimento di diritti sacrosanti, come nel caso dei disabili – quelli veri – che invece di esssere sostenuti, pagheranno anche per le migliaiai di falsi invalidi che nell’ultimo ventennio hanno cagionato danni economici gravissimi a tutta la comunità: dal 1° giugno infatti, coloro che richiederanno visita per invalidità civile o per aggravamento, potranno usufruire del “beneficio economico” – se così si può chiamare un misero assegno di 258,00 € mensili - a patto di giungere ad una percentuale di invalidità pari o superiore all’80%.

Personalmente credo che tutto questo non sia accettabile. Nel nostro paese c’è da troppi anni uno stato di confusione fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Fra ciò che è bene e ciò che è male. Fra ciò che è accettabile e ciò che non lo è.
Lo stesso concetto di “potere” che da noi ha preso le sembianze di un regime totalitario che non permette repliche a nessuno, va ripensato e riconsiderato alla luce di troppi decenni di governi che si sono susseguiti al solo scopo di legiferare per cautelare e mantenere una poltrona di prestigio.

C
Tredici risposte:
thanos
2010-05-29 05:51:30 UTC
Per me e per le mie limitate possibilità di spostamento

l'unica soluzione sarebbe di fare meno dimostrazioni a Roma (impossibili se non organizzate dall'alto)

ma piuttosto libere raccolte di firme di protesta,certificate" sul territorio, piazza per piazza

Solo allora potremo fidarci dei numeri

Riempire una piazza non è difficile ma se è solo a Roma avrà anche un valore simbolico ma assolutamente limitato oltre ai soliti balletti di cifre

Sventolare bandiere non serve, fanno solo aria e il gioco degli avversari

Io continuo a suggerire la mia utopia:spegnere anche i televisori per un tempo determinato.

I dati auditel sarebbero il miglior termometro

Ma,non so perché in sede politica non penso vogliano farlo

e il grado di "civismo" degli Italiani forse non ha ancora raggiunto quella soglia di sopportazione

adeguata a quello che stiamo vivendo

Che sia (diononvoglia) che a tutti i politici poi vada bene solo "il gioco delle parti" ???

Se così è,finirà che il senso civico ce lo imporranno circostanze molto più dolorose di quelle attuali.



Al nostro non ha detto assolutamente nulla il dignitoso ma fragoroso silenzio con cui è stato accolto il suo ridicolo tentativo da animatore di villaggio vacanze di appropriarsi della Marcegaglia?

Qualcuno ha notato la resistenza all'abbraccio del nostro seduttore in una foto del Corriere della Sera di ieri?

Quasi spezzata all'indietro per frenare tanto calore fuori luogo

Più eloquente perfino del gelo della sala



E infine dei numeri...

Sai di quanto aumentano le pensioni all'anno?

Dello 0,75 %

Presto non ci saranno neppure più pensionati

Così berlusconi potrà dire di avere sconfitto oltre al cancro,anche la povertà

Ma questa davvero,E a che prezzo....
virna
2010-05-30 05:46:37 UTC
...già ..chissà come mai mi viene in mente ..la rivoluzione francese..contro i nobili ..
2010-05-30 01:06:30 UTC
... e che sono fessi?

ma verrà il giorno ... disse Padre Cristoforo ... (ed il giorno giunse).

ciao rosa malva.......

un sorriso ...



Mac
Remangura
2010-05-29 09:42:28 UTC
lo sai che in Spagna,un deputato prende circa 3000 euro al mese,e il primo ministro Zapatero,intorno hai 6000,e da noi...certo che potremmo fare qualcosa..se fossimo tutti concordi..ma non credo che lo siamo,quindi:ci meritiamo che ci facciano questo ed altro..tanto con gli scioperi..non si conclude niente

P.con la concordia si potrebbe: mandarli tutti..a fare dei lavori socialmente utili per tanti anni...
?
2010-05-30 11:54:13 UTC
Siamo troppo rassegnati ormai a tutto, qualunque misfatto passa ormai indenne, si parla, si parla, in tv, sui giornali, in rete, ma quelli che contano, continuano a fare e disfare cosa vogliono. C'è gente comune che è morta per farsi ascoltare, ma dopo un bel funerale tutto è rimasto come prima. Siamo complici tutti, ma soprattutto gli intellettuali, i giornalisti cagnolini al servizio del padrone editore, i politici che cercano di prenderci in giro con la crisi e tolgono ai meno abbienti, ai dipendenti pubblici, ai pensionati, ai lavoratori e arricchiscono i soliti noti che evadono, gli industriali, gli imprenditori e arraffano sempre di più, nonostante la crisi. I politici non credo che perderanno qualcosa, è proprio come tu dici, anzi sostengono che quel che guadagnano è poco ed invece ritengono che 1300 euro al mese sono tanti per vivere bene, meglio di niente, data la crisi che loro non sentono. Dovrebbero viverci per capire. Purtroppo non abbiamo nessun potere, nè di parola, nè di opinione, non c'è modo di farsi capire da questi nostri politici, anzi fanno finta di non capire. Una manifestazione popolare, pacifica, di giovani italiani e genitori, che protestano con striscioni significativi, a Roma in piazza di Spagna o davanti a Montecitorio, come si fa per le feste dell'unità, per i concerti di vasco Rossi, sarebbe auspicabile, insomma bisognerebbe mobilitarsi, mettersi d'accordo, tramite la rete, tutti per incontrarsi in un luogo e protestare contro le cose di cui parliamo ora qui. Stasera a REPORT si parlerà dell'altra casta privilegiata, del clero, del vaticano, dei loro immensi beni immobiliari, che noi manteniamo. Ma il governo non si mette certo contro la chiesa ed i suoi preponderanti voti cattolici. E' una grossa ingiustizia che il clero non paghi le tasse sugli immobili e che chieda soldi a noi per manterenre tutto il clero e per ristrutturare i suoi infiniti immobili e che in periodo di crisi non rinunci all'8x1000.
davide e
2010-05-29 06:03:09 UTC
Io spero da ormai parecchio tempo che in italia scoppi una guerra civile. Solo una guerra ci permetterebbe di cambiare le cose, di recuperare un po' di dignità. Purtroppo ho paura che questo non avverrà perchè non siamo un popolo unito, ma siamo solo feccia. I politici sono riusciti benissimo nel loro intento.....ci rimbecilliscono continuamente facendoci vedere in tv sempre le solite cose....un po' di tette,culi, grande fratello e pallone.

Siamo noi a non avere un lavoro, a non poterci costruire una famiglia, a ritrovarci magari fra 20 anni sotto un ponte. Perchè questo accadra se non ci muoviamo.....il giorno che i nostri genitori non ci saranno più e non avremo nessuno che ci darà il pane, cominceremo man mano a mangiarci la casa che ci hanno lasciato fino a rimanere in mezzo a una strada.

Quindi dico......ITALIANI SVEGLIA!!!! I nostri antenati hanno lottato e si sono guadagnati i loro diritti....ora tocca a noi!!!! scendiamo nelle piazze, inc.azziamoci come bestie, facciamo vedere che siamo ancora vivi e che non ci hanno sodomizzati completamente. Quando ci sveglieremo potrebbe essere troppo tardi.....facciamolo almeno per dare un mondo migliore alle nostre future generazioni!!!
mcgyver
2010-05-29 05:32:21 UTC
è tutto vero ciò che hai detto ma non credo che esista un sistema pacifico per risolvere per risolvere tale situazione.ho paura che quando il popolo si sveglierà scorrerà inevitabilmente molto sangue.si armi chi può.
2010-05-29 04:29:16 UTC
Altro che 10% i politici dovrebbero togliersi minimo il 50% per quello che guadagnano...negli altri paesi europei guadagnano la metà dei nostri cari politici.Per non parlare poi dello spreco delle auto blu e dei rimborsi parlamentari che costano molti milioni ovviamente prelevate dalle nostre tasche.
Paolo11
2010-05-30 02:39:59 UTC
Siamo tutti complici perchè tutti siamo tutti elettori sta a noi svegliarci
Bah
2010-05-29 04:23:20 UTC
chi tace acconsente.
?
2016-06-03 09:26:25 UTC
Non credere che non sentendola e non disturbandola tu stia facendo la cosa giusta. Devi farti sentire, deve capire quanto anche tu stia soffrendo. Chiamala, cercala o fai qualcosa. Combatti, cerca di non perderla.
2010-05-30 05:31:16 UTC
per quanto riguarda gli stipendi dei lavoratori dipendenti direi che questo argomento non si può vedere solo in ambito nazionale, o territoriale. l' Italia fa parte della UE, dell' OCSE, dell' FMI, della Banca Mondiale, del mercato globale. i ricatti che spingono i salari verso il basso, nel nome della competitività, sono all' ordine del giorno, vedi Marchionne: se ne va da un' altra parte se gli operai non accettano. in una discussione con il leader della Cgil con molta ironia Marchionne diceva di essere contento del fatto che Epifani si preoccupava per le condizioni di lavoro degli operai cinesi.... gli operatori economici lavorano su scala globale, spostando capitali, merce e lavoro in avanti ed indietro per il pianeta come gli piace e pare, i sindacati invece al massimo riescono ad organizzare una giornata di sciopero nazionale, con la Csil e la Uil (va bene, non sono dei sindacati veri) che magari si dissociano: l' iniziativa unilaterale della Cgil è dannosa per l' economia! i padroni sono pochi, ben organizzati ed uniti, mentre noi ci facciamo la guerra fra poveri. siamo cresciuti così, ce l' hanno sempre insegnato: accettare e subire, o risorgere e perire. non siamo educati a pensare che un' alternativa all' attuale sistema finanziario ed economico sia possibile. ci fanno addirittura pensare che un tentativo solamente nazionale di sovvertire l' ordine stabilito verrebbe probabilmente represso dalle forze militari della Nato. quindi ci vorrebbe davvero un movimento più ampio, europeo, o mondiale, per cambiare le cose. i poveri politici nel frattempo guardano, con la bava alla bocca, al settore privato, dove si è tornati a distribuire dei bonus milionari come se la crisi non fosse mai esistita. ma tu lo sai che quando uno di questi top-manager fallisce in una impresa, essendo comunque un top-manager riconosciuto ed affermato, gli danno una "buonuscita" da allenatore di successo? anche le numerose privatizzazioni che ci sono state possono essere visto in quest' ottica: i salari dei manager pubblici erano troppo limitati, meglio quelli dei privati!
Mark
2010-05-29 15:54:05 UTC
E dire che i magistrati sono sul piede di guerra perchè la manovra vorrebbe decurtare del 10% i loro stipendi che sono il parametro per gli emolumenti dei politici.



Chissà se Santoro si vergognerà dei suoi emolumenti! Guadagna più alla settimana di un ministro in un anno!


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