Guarda, sono sincero, capisco i tuoi punti, però qualche puntualizzazione forse facciamo bene a farla.
1) Costo dei taxi: Atene non lo so, ma ad esempio in Gran Bretagna, che conosco relativamente bene, non costano particolarmente meno che qui, anzi, ho sempre visto prezzi assolutamente assimilabili. A Londra mi muovo di preferenza in metro, nonostante non sia economicissima, perchè comunque mi conviene rispetto al taxi.
2) Non credo che si possa parificare il discorso brevetti piloti - licenze taxi. Innanzitutto, la doppia strada per ottenere il brevetto di pilota c'è sempre stata, non è stato un cambio in corsa delle regole. Chi pagava per il brevetto, sapeva che esisteva anche un'altra strada, ma sceglieva scientemente di percorrere quella. Per la licenza, fin ora, invece, non c'è stata quasi altra strada che l'acquisto.
3) La vendita della licenza ha sempre costituito la liquidazione e parte del "fondo pensione" per i taxisti. Non scagliamoci con violenza contro persone che avranno i loro torti, ma alla fine sono degli "operai delle strade", non dei ricconi affamatori di popolo.
4) L'appartenenza politica dei taxisti non è rilevante. Non si può condannare uno alla fame perchè sono vicini a questo o quello schieramento politico. Ma dove siamo?
5) Non rilevo questa disonestà sistematica dei taxisti. Ogni volta che ho preso il taxi il percorso fatto è stato diretto. Solo una volta mi è capitato uno che mi ha dato un euro in meno di resto.
Non credo che tu prenda il taxi così tanto di frequente da poter sostanziare la tua affermazione con dati attendibili.
6) Molti chiedono: ma se dichiarano di guadagnare solo 1000 euro al mese con che cosa se la sono pagata la licenza? A parte il fatto che si può anche fare un mutuo e molti lo fanno, si confonde GUADAGNO e FATTURATO. I taxi fatturano più di 1000 euro al mese, ma 1000 euro è quello che denunciano come guadagno (ovvero la parte tassabile). Sicuramente è una sottostima e c'è evasione, ma non è che i veri guadagni di un taxista siano migliaia e migliaia di euro al mese. Un professionista ha modo di evadere molto di più.
La liberalizzazione dei taxi è stata una mossa non casuale: si è voluto cominciare da una categoria non fortissima e leggermente antipatica a molti.
Un pò di demagogia, insomma.
Le farmacie, molto più forti, hai visto che hanno ottenuto subito che i farmaci di fascia C non si vendessero nei corner farmaceutici dei supermercati?
@cacioman: "anche se mi contraddici non conoscendomi..vabbe'.": non è che voglio contraddirti non conoscendoti. E' che in statistica (il mio lavoro) se non puoi stratificare un campione, per avere delle stime attendibili di un fenomeno, devi fare almeno qualche centinaio di rilevazioni. Sono molte, qualche centinaio di corse in taxi. Tutto lì.