Domanda:
Il tormentone del qualunquista destrorso è "noi produciamo, voi mangiate". Verità o menzogna?
2006-07-06 04:49:11 UTC
Io lavoro almeno 10 ore al giorno per una miseria che mi permette a stento di sopravvivere. Sono orgoglioso di quello che faccio e voto fieramente a sinistra.

Siccome la casistica non fa statistica ma sono convinto che ci siano milioni di giovani nelle mie stesse condizioni, vorrei la testimonianza di tutti quei "compagni" incazzati che, nonostante facciano parte di un sistema produttivo che li spreme, si sentono anche classificare come parassiti dello stato assistenzialista.
Sei risposte:
Tom
2006-07-07 02:39:41 UTC
Chi dice una bestialità del genere (noi produciamo, voi mangiate) appartiene a una di queste due categorie:



1) persone egoiste e/o ipocrite: hanno solo vantaggi da trarre da questo stato di fatto delle cose.

Si dicono grandi imprenditori che dovrebbero essere ringraziati dalla collettività, perchè creano posti di lavoro e danno da mangiare a tanta gente (come se il lavoro di quella gente non desse a loro da mangiare, da vestire, da girare in SUV e da comprare ville e barche).



Siccome stanno bene, moooolto bene, vorrebbero veder tagliata la spesa per il sociale a vantaggio di una detassazione selvaggia (tanto loro "possono", chi non può si arrangi) e promuovono secessioni, per poter stare ancora meglio. É la mentalità dell'imprenditore italiota medio.



2) idiote: ripetono a pappagallo e senza capire quello che dicono le prime, perchè qualcuno gliele mette in bocca. Ammirano tantissimo le prime e si illudono di poter diventare come loro senza faticare troppo, un giorno. Qualcuno, con gli anni e gli imbrogli, ci riesce (ricordate i furbetti del quartierino di un anno fa?).
zool_91
2006-07-06 15:17:25 UTC
ieri qui dalle mie parti è morta una ragazzina di 15 anni in un incendio nella fabbrica di materassi dove andava a lavoro...

lavoro a 15 anni, sarebbe dovuta essere al mare e non in una fabbrica a lavorare sottopagata e non assicurata xkè minorenne...

l'imprenditore di dx che si lamenta dei sindacati e che ha provocato la morte di questa ragazzina con la sua avidità è uguale al mio datore di lavoro che mi paga due euro l'ora e non mi concede il giorno di riposo, e non mi concede le ferie, e non mi paga gli straordinari, e mi ha "costretto" a lavorare il 25aprile, il 2giugno.

ma io almeno ho 33 anni e ho anche altro da fare Lei ne aveva solo 15 ed è rimasta vittima della nostra ignoranza, della nostra apatia;

quelli di dx la possono pensare come vogliono ma noi d sx non dovremmo accettare mai compromessi non dovrebbero esistere persone di sx che dicono che: "il lavoro nero è pur sempre un lavoro" (M.D'Alema) perchè allora questa ragazzina è rimasta vittima di un pur sempre lavoro...

ciao
devilinthedust
2006-07-06 15:01:09 UTC
lascia pure che silvio b se ne vada in romania...e quanto prima tanto meglio. per vanityfla penso non ci sia speranza, e' un caso disperato...



poi, io questi "signori" di destra li manderei a lavorare un po' nelle fabbriche, in qualche call center o nel settore agricolo...basterebbe qualche mesetto di "stage" - c'e' un bel libro che consiglierei (se ce la fanno a leggere...) per documentarsi, si chiama "Il libro nero del capitalismo" (no, non e' edito da Mondadori, ovviamente...) ed e' una rassegna dei crimini "bianchi" e non, sterminati, perpetrati nel nome del profitto (a tutti i costi). raccomanderi inoltre ai padroncini che lacrimano sangue di informarsi su come, nel progredito nordest (dove vivo anch'io) in moltissime aziende a varia conduzione e di dimensioni comunque relativamente ridotte, sono disattese anche le piu' elementari norme di sicurezza, di contribuzione e retribuzione, non esistono ne' rappresentanza ne' diritti sindacali, ferie, 13ma, maternita' e infortuni sono "gestiti" a discrezione di lorsignori, gli straordinari non vengono pagati o sono sottopagati, orari di lavoro e turnistica normalizzati sono un "optional" e il diritto di sciopero e' una barzelletta per i "padroncini".......andate a verificare e poi ne riparliamo (chiedere ad ispettori inps ed inail per credere)



andate, andate a sfruttare i disgraziati che vivono nell'est europeo, e che le garanzie di diritto e le reti minime di protezione sociale, dopo che e' rispuntato il fulgido sole dell'avvenire capitalista, se le possono scordare...



aggiungo: esistono statistiche ufficiali (non ufficiose) sul numero pauroso di infrazioni e violazioni di norme, regolamenti e leggi di quanto sopra, documentate da interventi degli ispettori gia' citati e anche di varie forze dell'ordine, con relative denunce a carico, da parte soprattutto dei padroncini del nordest. e non mi si venga a dire che, non fosse per la spinta propulsiva di queste microindustrie, la nostra crisi sarebbe ancora piu' grave...molti di questi imprenditori chiudono allorche' si rendono conto che i margini di profitto prefissati non possono essere piu' perseguiti, vuoi per la concorrenza esterna all'area vuoi per le pressioni dei controlli....e allora, tutti all'est!
Mortimer
2006-07-06 14:29:11 UTC
Guarda, se lavori 10 ore al giorno come fai ad aver inviato questa domanda 2 ore fa?

Comunque è la verità. Chi da ricchezza al Paese sono le industrie, che però si sono accordate coi sindacati per aver sovvenzioni dallo stato al pari degli operai. Il problema è che se lo stato aiuta tutti, bloccando in un certo senso il mercato (non fa licenziare gli operai, da i soldi ai disoccupati, impedisce ad aziende in crisi di fallire lasciando spazio ad altre, da soldi per costruire nuove aziende), non si ha la crescita economica ma anzi, c'è una crisi generale. Un' altro problema è che purtroppo qualcuno che lavora, qualche piccola industria che produce, esiste ancora, altrimenti non si potrebbe vivere in Italia. Esse sono tutte dislocate tra Lombardia, Veneto e Friuli. E sono stanche di essere tassate per far comodo a chi non lavora. Sono stufe di garantire benessere non solo ai loro proprietari ma anche ai fannulloni che ci sono in Italia. Ecco chi sono i qualunquisti destrosi. Io sono uno di essi. Ma non ti preoccupare, siamo in via di estinzione, nel senso che la nostra piccola azienda si trasferirà in Romania tra qualche mese (incentivi dalla Regione Lombardia: da prendere al volo) lasciando voi fascisti, comunisti, meridionalisti, disoccupati cronici, preti e statali ad arrangiarvi. E non solo la nostra ditta se ne andrà.



Per dirtitto di replica vorrei dirvi che nella azienda dove lavoro sfamiamo 3 senegalesi e 6 ganesi. Nessuno di loro si è mai lamentato per sfruttamento o razzismo, e a tutti diamo gratis occhiali protettivi, guanti antiacido, scarpe antinfortunistiche e tute antiacido tutte le volte che ne fanno richiesta verbale su motivi come usura, rotture, inefficacia. Il lavoro non è difficoltoso, dobbiamo solo attaccare e staccare i pezzi dai telai e io e mio cugino ci occupiamo di contollare i parametri produttivi e pure del magazzino e della depurazione. Nel mio lavoro mi prendo anche pause in quanto devo registrare dati al pc, e qui vado su internet. Se ho offeso qualcuno mi scuso.

Non siamo una grande azienda, siamo in 12 in totale, e i soldi che guadagnamo preferiamo tenerli, pronti ad essere spesi per l'azienda visto che abbiamo 2 impianti abbastanza datati che si son già rotti in passato. In questo periodo poi il lavoro va e viene e non stiamo guadagnando molto visto che i prezzi delle materie prime stanno crescendo. Se avessi il Cayenne sarei in giro a provarlo anzichè stare qui a discutere. Inoltre quando andremo all'est porteremo una nuova attività e nuove tecnologie, ed inoltre utilizzeremo i nostri metodi di trattamento dei rifiuti che sono i più avanzati d'europa. Poi io posso anche pensare sbagliato, ma vi assicuro che almeno un pò di autocritca o almeno prendere in considerazione ciò che ho detto prima non sarebbe sbagliato, anzi. Soprattutto quando in Italia arriverà una crisi tale che chi lavora magari da artigiano (muratori, elettricisti, idraulici) o dipendente statale si ritroverà povero senza sapere come. Smettetela di pensare univocamente in un modo. Provate a guardare con ottica diversa certe cose. Anche a me dispiace per certi sopprusi compiuti da imprenditori senza scrupoli, ma non si può fare di tutta l'erba un fascio. E l'ho detto anche io sopra, certi proprietari non investono abbastanza nell'azienda facendola o fallire o bloccando il mercato in quanto non la migliorano e quindi non creano nuovi posti di lavoro. Per campare questi qua hanno spesso fatto ricorso a sovvenzioni da parte dello stato, grazie alla mediazione anche dei sindacati che sentono minacciati i posti di lavoro dei dipendenti. Poi ripeto, alcuni imprenditori saranno cattivi di proposito, ma non si può generalizzare. L'unica cosa che per me è certa è quello che ho detto prima: se le piccole aziende del nord est chiudessero, sarebbe la fine dell'Italia.



Vorrei ancora aggiungere una cosa. La spiegazione del crescente divario tra ricco e povero è molto semplice. Facciamo un esempio concreto. Se io ho un'azienda che produce molto fatturato, posso scegliere 2 strade. La prima consiste nel reinvestire la maggior parte del ricavo nell'azienda stessa, ampliandola o creandone una nuova, in modo da aumentare ancora i guadagni. Ciò è possibile se la ditta ha un certo numero di possibili clienti e tramite la pubblicità e la qualità del proprio prodotto riesce a contatterne sempre di nuovi, in tutto il mondo. La seconda strada è quella dei rentier. Ovvero di chi possiede un'azienda e non reinveste il fatturato in essa. Le conseguenza di questa scelta è che la ditta non cresce, perciò il numero di dipendenti rimane invariato. Il problema è che questa non crescita non è seguita dal non aumento del reddito da perte del suo proprietario. Se poi quest'ultimo, anzichè tenersi i soldi li reinveste in un altra attività di facile guadagno (come la borsa finanziara o costruire case: ti sarai accorto anche tu degli inumerevoli capannoni edificati e lasciati lì con la scritta vendesi e che il costo delle case è aumentato vertiginosamente. Quando queste cose, che sono segnali di una speculazione edilizia, finiranno, i muratori che su queste attività ci hanno campato andranno in crisi) vedrà il proprio conto in banca lievitare enormemente, rispetto agli operai. Secondo te perchè Tronchetti Provera ha costruito una società che ha costruito ed ha gli appalti per edificare i condomini di mezza Milano?
R X
2006-07-06 13:50:02 UTC
E' titpico della destra essere menefreghista e qualunquista .... tu lavoro sodo ed a testa alta e stai tranquillo che anche loro godono dei benefici delle lotte sindacali ... solo che gli rode ammetterlo. Gli rode ammettere che la situazione dei lavoratori italiana era (anche per loro) insostenibile e on perdono occasione per puntualizzare e reclamare il rispetto dei loro diritti. Giusto, ben inteso, se la smettessero di dire che i sindacati bloccano la crescita. Inoltre tengano presente che ancora altissimo il numero di persone che sul lavoro non mantengono uno standard di sicurezza degno di un paese moderno. Se si fa male un loro caro il telefono della CGIL è scritto in grande (e rosso) nella prima pagina della loro rubrica. Sono semplicemente ipocriti.
VANITYFLA
2006-07-06 11:55:47 UTC
ecco...SONO IL CASO DISPERATO CHE PARLA.

IO DAL LAVORO NON STO ORE EORE AL CAZZEGGIO SAPETE...DEVO MANDARE AVANTI UN LAVORO CHE NON SOLO DA ' DA MANGIARE A ME...MA ...COL SACRIFICIO DI MIO PADRE E MIO FRATELLO AD ALTRE 15 PERSONE...EXTRACOMUNITARI E NON.E TUTTI IN REGOLA A TEMPO INDETERMINATO CON FERIE E MALATTIA PAGATE COME TUTTI I CRISTIANI,

PER LA SIGNORA CHE PARLA DI QUELLA RAGAZZINA SE PENSA CHE MI SIA MESSA A RIDERE LEGGENDO UNA COSA DEL GENERE SBAGLIA E DI MOLTO.IN DITTA DA ME SE UN OPERAIO SI FA MALE SONO IO LA PRIMA A PORTARLO AL PRONTO SOCCORSO.CMQ IO NON MI DEVO GIUSTIFICARE DIU NULLA NE' DEVO SORBIRMI PREDICHE DI RAGAZZINI CHE CREDONO DI POTER DIRE TUTTO SENZA REALMENTE SAPERE COME LE COSE STANNO.ORA VI SALUTO PERCHE OLTRE A LAVORARE NON DIECI MA ANCHE 11 ORE DEVO PENSARE ANCHE ALLA MIA CASA.E ALLA MIA VITA.


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