Domanda:
IL PENSIERO degli ANZIANI è :" SICUREZZA e PRIVACY non possono CONVIVERE"..Perchè? Nella POLITICA odierna..
2008-04-22 02:52:32 UTC
le teorie sulla sicurezza non cambiano e gli abusi indossano solo un'altra maschera.Partire dal preconcetto che la sicurezza e il rispetto dei diritti umani (perché di questo si tratta, non solo di “privacy”) siano i due estremi opposti del pendolo non è vero.La sicurezza è un approccio ed uno status che si può raggiungere in qualunque ambito.
Normalmente siamo portati a pensare che la sicurezza la si ottenga con dei palliativi, ad esempio: ho paura dei furti, richiedo sicurezza ed ottengo che vengono messe le telecamere,ma non per questo ora sono protetto dai furti.Ho paura degli incidenti d'auto,vengono messe le cinture di sicurezza, ma non per questo sono protetto dagli incidenti d'auto.
Il fatto che si tenda a “non risolvere il problema” è un errore degli approcci alla sicurezza convenzionale,se è ora di evolversi lo si deve fare nella direzione giusta.Necessario per raggiungere questo status è comprendere la differenza tra “essere sicuri” e“sentire l'illusione di essere protetti
Cinque risposte:
2008-04-23 12:13:49 UTC
Leggendo la tua domanda ,mi è venuto in mente che noi stiamo portando sicurezza e democrazia in Afghanistan e Iraq mi chiedevo se non fosse il caso di iniziare a farlo anche in Italia. La lotta al crimine organizzato (e dentro ci sono tutte le sigle) nessuno si domanda il perché non viene mai fatto sul serio e chi ci prova MUORE.

Bella domanda, ciao
3,141592653589793238462643383279
2008-04-22 03:20:20 UTC
Il benessere diffuso a tutte le fasce sociali, porterebbe alla sicurezza diffusa.



Il controllo invece porta alla realizzazione di enclave dell'illegalita' (li' dove per ragioni logistiche il controllo non si vuole o non si puo' attuare), che sono anche enclave del degrado sociale e della poverta'.

Insomma col controllo si incentiva quella economia del potere basata sulla sperequazione. Da una parte il benessere deve essere elargito con parsimonia alle varie fette di popolazione, attraverso il meccanismo della disparita' sociale, dall'altra col controllo si attribuisce uno status alla disparita'.



Fortunatamente il mondo e' complesso e spesso succede che le maggiori devianze sociali avvengano proprio in quelle realta' piu' benestanti e di conseguenza piu' protette (pedofilia, stragi nelle scuole fatte da studenti, delitti in famiglia, ecc.) svelandoci proprio le controindicazioni a tale economia.
2008-04-22 03:18:20 UTC
rispondo alle tue domande:



Il controllo davvero porta alla sicurezza ?

- il controllo ha la funzione di limitare gli scoraggiare comportamenti errati

Non stiamo inseguendo un falso mito ?

comportamenti illeciti esistono da sempre! non per questo bisogna arrendersi anzi la malavita in genere va tenuta sottocontrollo e va scoraggiata.

E' giusto sacrificare un pochino di privacy per un problema così grosso come la sicurezza degli individui dalla minaccia del terrorismo ?"

secondo me si incarichi pubblici come politici e via discorrendo secondo me devono essere soggetti a controlli. Per esempio il contatto fra politica e mafia di cui tanto si parla se i telefoni dei politici fossero sotto controllo sicuramente questi collegamenti ci sarebbero comunque però forse sarebbero inferiori.mentre per la vita di ttuti i giorni posso dirti che se io giro la notte in una città videosorvegliata mi sento un po più sicuro è più difficile che uno scippatore o uno stupratore si esponga al rischio di essere scoperto.

Certamente è giusto, del resto se non ci fossero le telecamere nei sottopassaggi in metropolitana sarebbe molto meno sicuro.

-La creazione di deterrenti e di limiti non può essere una soluzione.

Secondo me invece potrebbe essere una soluzione se applicata nel modo corretto



-La sicurezza dei cittadini è una preoccupazione che accomuna tutti ed in una fase della nostra storia, come quella che stiamo vivendo, è indispensabile ricercare e fissare un punto di equilibrio fra libertà e sicurezza.

Privacy e Sicurezza non sono in contrapposizione, privacy e controllo lo sono. Sicurezza e controllo si conciliano in una percentuale di casi davvero limitata.



-Qual'è la tua personale proposta per avere più sicurezza senza ledere la libertà altrui?

secondo me sistemi di videosorvegliana non ledono la libertà altrui cmq io metterei più controlli per esempio in discoteche per limitare l'uso della droga, cercherei di organizzare un corpo di polizia di quartiere di risanare certi ambienti mafamati

sicuramente per limitare gli atti illeciti serve più controllo questo è un dato di fatto...

per esempio se sulle autostrade non ci fossero gli autovelox tutti supererebbero il limite e diventerebbero pericolo non solo per se stessi ma anche per gli altri...
2008-04-22 03:12:42 UTC
Hai ragione. Ci vuole piú polizia per le strade, meno telecamere e meno polizia negli uffici. E mettere la polizia in condizione di lavorare. Non é possibile che se un poliziotto becca uno stupratore lo arresta e poi il gíorno dopo é di nuovo fuori per motivi vari. La terza volta che accade se fossi io poliziotto non mi sprecherei nemmeno ad arrestarlo.
vampick
2008-04-22 03:04:35 UTC
Quelli che citi sono i mezzi di dissuasione.

Teoricamente dovrebbero dissuadere appunto i malintenzionati dal compiere atti di violenza ed intrusione.

Purtroppo, da quando mondo è mondo, la delinquenza non si ferma davanti a niente.

La società si involve abbandonando gli antichi schemi dei nuclei aggregati e quindi le singole posizioni sono meno difendibili.

La ricerca di mezzi sempre più evoluti di dissuasione non garantisce alcunché ma per lo meno dimostra l' attenzione ai problemi che investono indistintamente tutti.


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