suppongo che per sistema democratico tu intenda un sistema governato dal popolo attraverso i suoi rappresentanti. In tal caso la domanda richiede una risposta articolata.
(a) non siamo mai stati in un sistema democratico. Siamo stati, e siamo, in un sistema nel quale ogni cinque anni ci viene chiesto di compiere un atto democratico, votare. Per la durata della legislazione, tutto si limita a questo.
Chiarisco con alcuni esempi ipotetici:
(1) la maggioranza dei cittadini ha scelto il partito B, che ha promesso il ritiro immediato delle truppe dall'Afganistan, la riduzione delle tasse, e mille altre belle cose. Il partito B forma il governo, che aumenta il numero di soldati in Afganistan, raddoppia le tasse, e via di questo passo. È ovvio che non esprime più la volontà popolare, ma ha tutto il diritto di continuare a governare e i cittadini non dispongono di mezzi legali per impedirlo.
(2) i votanti hanno attribuito 10 seggi al partito A e 90 al partito B. Poi un parlamentare di A si fa comprare da B. Dal momento che la volontà popolare ha scelto di dare 10 seggi ad A e 90 a B, è ovvio che il parlamentare che cambia partito non dovrebbe restare al parlamento e che il primo non eletto della lista A dovrebbe entrarvi, in modo da mantenere la stessa proporzione tra i seggi. Invece non è così. Ovviamente, un parlamento con 9 seggi al partito A e 91 al partito B non esprime più la volontà popolare, ma i cittadini non dispongono di mezzi legali per impedirlo.
(3) il partito A ottiene il 27% dei voti, il partito B un altro 27%, il partito C il 46%. Ciò significa che il 73% dei votanti NON vuole il partito A, il 73% non vuole il partito B, il 54% non vuole il partito C (le percentuali non si sommano). Però A e B si alleano e formano il governo, del quale fanno parte i due partiti che la stragrande maggioranza dei votanti NON voleva, mentre il partito C preferito dalla maggioranza dei votani viene escluso. È ovvio che il governo non esprime più la volontà popolare, ma ha tutto il diritto di continuare a governare e i cittadini non dispongono di mezzi legali per impedirlo.
Potrei farti numerosi altri esempi, ma credo che quelli sopra siano sufficienti a dimostrarti che l'idea di vivere in democrazia è una pura illusione.
Però, secondo me, c'è un'altra domanda che dovresti porti: ma è giusto volere un sistema democratico? Secondo me no. Per come la vedo io, l'errore nasce dall'idea che "siamo tutti eguali". Non è vero. Tutti i cittadini devono godere di pari dignità, e tutti i cittadini devono godere di pari opportunità. Ma non è detto che tutti i cittadini abbiano le stesse capacità e conoscenze. Se bisogna decidere cosa coltivare nei terreni agricoli di una certa zona, il mio parere non vale niente in confronto a quello di un agronomo e di un contadino, se bisogna decidere il tipo d'intervento chirurgico da praticare su un paziente, il mio parere vale molto più di quello di un agronomo o contadino.
Invece in un campo complicatissimo come quello della governance si ritiene, non so proprio perché, che tutti abbiano le stesse capacità.